domenica 1 novembre 2009

Sesso e Ideologia....

Cosa c’entra l’abitudine sessuale di qualcuno con la sua ideologia, mi chiedo io ?Perchè lo scandalo sessuale è così grave rispetto a tutto il resto ?Cosa ci fa paura a tal punto da prendere una decisione così netta su una persona se scopriamo che va con un trans, o se organizza delle feste con donne belle e giovani per passare “allegramente” qualche ora con loro ?Non dovremmo interessarcene ….tranne se….Tranne se questo comportamento vada contro a quello che pubblicamente, queste stesse persone, dicono o fanno in circostanze pubbliche, istituzionali, nei comizi, nelle sedi di partito, e così via…..Cosa deve quindi spingerci al giudizio di queste condotte?Ci deve spingere solo la valutazione della corrispondenza di questo comportamento in relazione a ciò che gli stessi “inquisiti” promuovono con i loro partiti e con i loro governi ( badate bene che mi riferisco a tutti. Destra, sinistra, centro, centro-destra, centro-sinistra, sopra…sotto..etc etc etc…) Così se Berlusconi ha un amante non deve promuovere il Family-day, perchè se no sarà nostro interesse giudicare la sua abitudine privata, e non perchè privata ma perchè non corrispondente alla sua iniziativa pubblica, se Marrazzo va con un trans, per me può anche farlo, allora poi promuova delle iniziative in loro favore, eguali diritti o altro, si schieri contro la diffusa omofobia che nella sua regione si manifesta più che in altre, e potrei continuare per ore…Vi ricordate del parlamentare UDC scoperto con delle signorine in albergo con la cocaina ?Ebbene mi chiedo: Cosa ci fa un parlamentare UDC sposato con delle signorine e la cocaina in albergo mentre in parlamento c’è una seduta ?Diamoci quindi delle risposte, perchè, secondo me, questa è solo la punta dell’Iceberg, diamoci una risposta su quella che è la nostra classe dirigente, su cosa è la nostra società, la nostra nazione, una nazione ingabbiata da una ipocrisia di matrice clericale che impone delle regole da seguire, ma che non segue nessuno, compresi noi che stiamo lì a giudicare i “vizietti” dei politici.E’ quindi questa la conclusione del ragionamento? Certo che è questa. Non esiste una società solida la cui morale pubblica, direi ufficiale, sia difforme dalle sue abitudini di comportamento e di pensiero.Veramente ci sentiamo migliori dei politici che ci rappresentano ? Direi che è il caso di farci tutti un esame di coscienza per capire, finalmente, che la classe politica che ci rappresenta è simile a noi e che se noi non cambiamo le nostre abitudini e/o i nostri ragionamenti non cambieranno neanche le loro, di abitudini.Ho sempre pensato che quando si tocca il fondo si comincia a risalire, speriamo che non mi sbagli perchè in questi ultimi tempi non ne sono più tanto sicuro.....

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