Non si puo’ svendere in questo modo il bene piu’ prezioso oggi esistente sulla terra. Viene tolto alle istituzioni pubbliche il pieno controllo nella gestione di una delle risorse fondamentali per la vita cedendolo a enti privati capaci solo di ragionare in termini di profitto immediato. Significa dare un’arma potentissima nelle mani di soggetti estranei agli interessi locali, con conseguenze negative non sempre prevedibili.
Non e’ stato certo un emendamento bipartisan, quello del Pd appoggiato da Pdl, Lega e Governo, perche’ il Gruppo dell’Italia dei Valori ha votato no con convinzione!
Sulla liberalizzazione del servizio idrico, contenuta nel decreto legge approvato mercoledi al Senato, solo l’ opposizione dell’IdV e’ stata ferma e determinata perche’ lobby e multinazionali non devono avere spazio.
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