sabato 30 novembre 2013

CONVENZIONE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO




Convenzione stipulata d’intesa fra Comune e Coordinamento dei Consorzi di Aprilia con la Banca di Credito Cooperativo ( che in seguito definiremo con la sigla BCC) volta a consentire agli associati ai Consorzi facenti parte del Coordinamento, di ottenere prestiti finalizzati al pagamento degli oneri concessori (Legge Bucalossi) e altre spese collegate all’acquisizione della concessione edilizia. Abbiamo scelto per la Convenzione la BCC in quanto questo istituto di credito ha già una notevole esperienza sulla materia oggetto della Convenzione per aver fornito analoghi servizi ai cittadini delle borgate della periferia romana, impegnati nella realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo e anche perché, fra i diversi Istituti di Credito interpellati, ha offerto le migliori condizioni relativamente ai tassi di interesse sui prestiti e sul costo dei vari servizi che possono essere richiesti dai correntisti. Ci limitiamo qui a fornire le informazioni sulla parte principale della Convenzione che si attua nei modi seguenti: 1.coloro che intendono ricorrere alla richiesta di un prestito per il pagamento degli oneri concessori devono essere soci di un Consorzio aderente al Coordinamento dei Consorzi di Aprilia e di questa loro qualifica devono dare conferma, nelle forme che poi comunicheremo, il presidente del Consorzio e il Presidente del Coordinamento;
 2.la richiesta del prestito deve essere motivata dalla necessità di regolarizzare l’abitazione e il suo importo può essere a copertura degli oneri concessori da pagare secondo la cartella inviata dal Comune e può prevedere anche quanto necessario per il pagamento degli oneri da pagare ai tecnici a cui sia stata eventualmente richiesta la predisposizione della documentazione da fornire al Comune per la sistemazione della pratica di concessione;
 3.la BCC, verificato che la domanda presentata ha le finalità e i requisiti del richiedente sopra detti, fatti gli accertamenti di propria competenza, se nulla osta decide l’assegnazione del prestito e versa il corrispettivo dell’importo degli oneri concessori, su un conto aperto dal Comune di Aprilia. Nel caso che l’importo del prestito richiesto comprenda anche le spese per il tecnico che avrà predisposto la pratica, il relativo importo sarà collocato sul C/C che dovrà comunque essere aperto presso la stessa BCC;
4.per il rimborso del prestito il richiedente concorderà con la BCC la durata e le modalità con le quali effettuare i pagamenti;
  5.TASSI CONCORDATI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PRESTITI: Tasso variabile - Mutui della durata massima di 5 anni: EURIBOR 1/M+ 6,00% - Mutui Fondiari: EURIBOR 6/M+ SPREAD a partire da 2,70 % per 10 anni a un massimo di 3,05% per 25 anni; Tasso fisso – Mutui della durata massima di 5 anni: 7,90% - Mutui fondiari: da un minimo di 5,20 per 10 anni a un massimo di 5,75 per 25 anni. (L'EURIBOR rappresenta il tasso che la Banca d'Italia fa pagare sui prestiti che fornisce alle banche e si aggiunge al tasso indicato per i cittadini che richiedono il prestito).

martedì 26 febbraio 2013

L'Armata Brancaleone

Siamo come eravamo alle ultime elezioni, il paese spaccato in due, esattamente come allora, con le stesse facce. L'unica differenza é la presenza di un quarto del parlamento di gente nuova. É giá qualcosa….!! Da Bersani non ho sentito nulla che si potesse collegare ai valori che ci rappresentano, ho sentito solo parlare di un inciucio con Mario Monti e di giaguari!!!. Per vincere Bisogna riavvicinarsi alla gente, ai loro problemi, lo volete capire che siamo disperati ???? A chi non può mangiare, a chi ha perso il lavoro non importa nulla dell'Europa, dello spread, vuole sentire proposte concrete forti, che si torni a lottare con il popolo e per il popolo. Ringraziamo D'Alema, la Bindi, Finocchiaro e tutti i vecchi e navigati politici della sinistra che hanno, tramite Bersani, preferito riconsegnare la nostra Italia a Berlusconi piuttosto che avere la compiacenza di lavarsi finalmente dalle palle e lasciare posto al nuovo che avanza ( leggi RENZI !!). E non venitemi a dire che abbiamo disperso i voti, perché i voti li hanno persi loro, con la loro non politica,con il loro non rinnovamento e con la loro ambiguitá. Io non ho votato PD, per la prima volta in vita mia e non mi pento affatto. Ho votato alla camera Ingroia perché aveva nel programma come prima cosa la lotta alla corruzione che é il vero, unico cancro di questo paese, e al senato ho votato Grillo, e se tornassi indietro lo rifarei. Io sono di sinistra e da questo PD non mi sono sentito rappresentato… e vedo che siamo stati in tanti a sentirsi orfani.

venerdì 1 febbraio 2013

Domenica 10 Febbraio Incontro con Nicola Zingaretti.

Domenica 10 Febbraio, i cittadini delle borgate apriliane incontreranno il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. L’obiettivo che il Coordinamento dei Consorzi di Aprilia, promotore di questa iniziativa si propone di realizzare è conoscere dal rappresentante di una coalizione candidata ad assumere la guida della Regione, le scelte che in materia di risanamento ambientale e urbanistico, vorrà adottare a favore di cittadini che nelle borgate, prividei più elementari servizi, vivono incondizioni digrande disagio. Il Coordinamento dei Consorzi di Aprilia si appresta, a partire da questo incontro , a rilanciare la propria iniziativa perché subito dopo le elezioni,alla ripresa delle attività del consiglio e della giunta regionale possa riprendere e procedere il programma di risanamento delle borgate. La Giunta Polverini ha bloccato l’erogazione dei finanziamenti per il completamentoe l’avviodei lavoriper la realizzazione di impianti fognari in alcune borgate a suo tempo deliberati dalla precedente amministrazione, compreso anche l’ultimo e unicofinanziamento a favore delle borgate deciso dalla stessa Giunta Polverini. E’ evidente per i cittadini delle borgate che se dalla Regione, istituzione fondamentale in termini di competenzalegislativa efinanziaria sul territorio, arrivano questi segnali negativi, gli obiettivi da anni perseguiti, sonodestinati ad allontanarsi. Abbiamo infattianche una amministrazione, quella della Provincia di Latina che da sempre viene meno agli impegni finanziari assunti per partecipare al programma di risanamento delle borgatee ilComune, il terzo soggetto chiamato dalla legge 6/2007 a partecipare al finanziamento e alla programmazione degli interventi, è privo di risorse adeguate ad assolvere a questa funzione. L’assemblea dei rappresentanti delle borgate tenuta nella giornata di Martedì 29 Gennaio, a fronte di questa situazione ha approvato la proposta del Coordinamento di entrare in un rapporto positivo, nonlimitato al solomomento elettorale, con le forze politiche che in ogni caso saranno protagoniste delle scelte che l’istituzione Regione adotterà anche nella gestione della legge 6/2007.
L’incontro con il candidato Zingaretti che si terrà il giorno 10 Febbraio potrà quindi avere un seguito anche con altre forze politiche che partecipano alla competizione elettorale e che saranno disponibili a far conoscere le proprie posizioni rispettoil tema del risanamento igienico e ambientale delle borgate. L’incontro avrà luogo nei locali dell’IMPERO CLUB, a Fossignano, in Via Ombrone, con inizio alle ore 17.30.

sabato 26 gennaio 2013

Vitalizi e buonuscite dei politici TROMBATI

Li chiamano volgarmente "trombati" delle liste elettorali. Sono politici, alcuni di lunghissimo corso, che più o meno spontaneamente candidati alle prossime politiche. Il quotidiano Libero fa i conti nelle loro tasche, notando che con la fine di questa legislatura, il pensionamento di questi politici sarà dorato. Tra vitalizio e liquidazione saranno ricoperti d'oro.
L'ex ministro Livia Turco, personalità di spicco del Pd, è stata in Parlamento per 26 anni nel centro-sinistra e se ne starà a casa con un vitalizio di 6100 euro al mese e una liquidazione di 241mila euro.
Franco Scajola (Pdl) che ha fatto 17 anni in Parlamento riceverà un vitalizio da 4700 euro/mese e una liquidazione di 158mila euro.
Beppe Pisanu Ex ministro dell'Interno, è uno dei politici italiani più longevi. E' stato 39 anni in Parlamento riceverà un vitalizio da 6500 euro/mese e una liquidazione di 175mila euro.
Filippo Berselli Politico di lungo corso del Pd, è stato 30 anni in Parlamento e secondo i dati pubblicati da Libero riceverà un vitalizio da 6200 euro/mese e una liquidazione di 278mila euro.
Francesco Rutelli In parlamento da 23 anni riceverà un vitalizio da 5600 euro/mese e una liquidazione di 111mila euro.
mario tassone L'ex sottosegretario centrista Mario Tassone ha fatto 35 anni in Parlamento riceverà un vitalizio da 6500 euro/mese e una liquidazione di 158mila euro.
Massimo D'Alema L'ex presidente del consiglio Massimo D'Alema ha fatto 24 anni in Parlamento e secondo i dati pubblicati da Libero riceverà un vitalizio da 6000 euro/mese e una liquidazione di 64mila euro.
Walter Veltroni L'ex segretario Pd Walter Veltroni ha fatto 19 anni in Parlamento e secondo i dati pubblicati da Libero riceverà un vitalizio da 6500 euro/mese e una liquidazione di 44mila euro.
A marzo arriverà per tutti gli esclusi un assegno di fine mandato non tassato (quindi netto) di gran lusso: andrà dai 44 mila euro per chi è stato eletto solo nel 2008, fino a quasi 300 mila netti a seconda della propria carriera parlamentare. Cifre che non interessano il fisco, che sfuggono a redditometro e spesometro, che sono cumulabili con ogni altro reddito, pensione o Tfr!!

domenica 2 dicembre 2012

"Vietare il voto alle primarie è sconcertante"

Avevamo sperato che la grande partecipazione di cittadini a questa festa della democrazia insegnasse qualcosa ai leader vecchi e nuovi. Assistiamo invece alla riesumazione della peggiore vecchia politica. Dove, a furia di giochi e giochini di vertice, ci si dimentica dei veri protagonisti: gli elettori. Proprio quel sistema “usa e getta” che ha generato l’antipolitica di cui i Bersani e i Renzi tanto si lamentano. Le regole!!?? Ma se neanche il garante le sapeva....

Io NON voto in nome delle “regole"..!!

Certo se avessi votato al primo turno avrei potuto farlo anche oggi. Ma al primo turno non ho votato...!
E' come se alle prossime elezioni amministrative io possa essere impedito di partecipare al ballottaggio per il sindaco se non ho partecipato al primo turno. O possa essere sottoposto a interrogatorio sulle ragioni per cui non sono andato a votare, violando anche la mia privacy. Se ciò accadesse, che cosa direbbe un dirigente o quadro del Pd? Direbbe che è una follia, che è un sopruso indicibile, che non esiste cittadinanza senza diritto di voto, da esercitare liberamente. E se il prefetto rispondesse che c’è una “regola” che va rispettata.
Già..ma quali regole visto che un garante viene sconfessato da un segretario di partito...!