domenica 3 gennaio 2010

...Buon Anno a tutti.....meno che a " qualcuno "..


Buon 2010 a tutti.... Adesso siamo diventati tutti più buoni. Ma qualcuno, già alla vigilia del Natale, si era lasciato prendere dall’entusiasmo delle feste. E gli era partita la brocca prima ancora del lieto evento.
… D’altra parte, si sapeva che il troppo amore ha le sue controindicazioni. Perché può succedere che i più sensibili prendano una statuetta, e che magari la lancino addosso al primo presidente del Consiglio che si ritrovano davanti. Oppure può capitare che qualche altro strambo personaggio insista a voler abbracciare il Papa. E poi va a finire che nella foga quello gli balza addosso facendolo cadere come un birillo (acciderbolina, però, questi esaltati! Che mira perfetta con le statuette, e che agilità nel saltare le transenne: poi ci vengono a dire che questi sono psicolabili?).
A proposito di folli: il quotidiano “Sole 24 Ore” ha stabilito che Tremonti è l’uomo dell’anno. Invece per “La Padania” (la stessa che pochi giorni prima aveva chiesto nientemeno che “Un’altra Lepanto per fermare l’Islam”), uomo dell’anno è il crociato Umberto Bossi. La motivazione: perché sarebbe “il solo ad aver capito i bisogni del popolo”.
… Altra scelta ancora hanno fatto quelli di Libero. Che come uomo dell’anno hanno eletto niente-popò-di-meno che la trans Natalì (evvài!). Per non parlare del resto della classifica. Che è tutta da ridere, e che bisogna proprio riferire. Prendere subito nota: premio a D’Alema come miglior attore non protagonista, premio a Spatuzza per la miglior sceneggiatura, premio a Berlusconi per il montaggio, premio a Bertolaso per la scenografia, premio a Gianfranco Fini per i migliori fuorionda.
Gesù Bambino ci ha portato tante belle cose. E il regalo che abbiamo apprezzato di più è stato questo nuovo "Partito dell'Amore". Che ovviamente è ispirato alla fede dei nostri padri.
... Ok, il cielo è stato generoso. Ed è tutto bellissimo. Ma adesso bisogna affrontare il nuovo anno. Perciò dite a Giuseppe e Maria di prendere il bambino e di portarlo altrove.
D'altra parte erano stati avvertiti per tempo, e sapevano che prima o poi avrebbero dovuto scappare in Egitto. Possibilmente portandosi dietro il bue, l'asinello, le oche del laghetto, e le tre voci bianche che ci invitano ad ascoltare il canto degli angeli.
Anche durante queste feste il mondo si è interrogato sull’effetto serra e sulla fine che rischia di fare questo pianeta. E molto ci sarebbe da dire anche sulla fragilità del territorio italiano, visto che ad ogni pioggia si verificano frane e allagamenti!
Ma nulla di tutto questo ha preoccupato i leghisti. Che all’occorrenza sono pronti ad appoggiare il nucleare, il ponte di Messina, la guerra in Iraq, e qualunque cosa venga in mente al cavaliere (anche perché a loro del clima non gliene frega una beneamata mazza: la loro ossessione sono i minareti, il cous-cous, e gli accendini dei vù cumprà).
… E poi c’è da dire che i leghisti (che sono molto religiosi), si vergognano a occuparsi di certo ambientalismo per fighette. Per questo hanno preferito mostrarsi tutti indaffarati a difendere i simboli del cristianesimo, ovviamente in funzione anti-islamica. E a tal fine hanno organizzato il White Christmas, hanno difeso il crocefisso nelle scuole, e hanno sistemato il muschio tra le statuine del presepe (il bue e l’asinello vanno di gran moda, oggidì, in quel di Padania!).
In pieno clima natalizio, poco prima di essere aggredito in piazza Duomo, il Berluska dei superpoteri ci aveva propinato la solita pizza di lui che combatte contro “l’impero del Male” (alludendo alla sinistra "dell'odio e dell'invidia", e a quello che lui chiama il “partito dei giudici”).
Intanto il suo ministro leghista Luca Zaia (che un anno fa ci aveva invitato a non mangiare ananas, e a preferire piuttosto il cotechino), ha pensato bene di lanciare un’altra delle sue autarchiche fatwe (chiedendo che si brindasse con lo spumante italiano anziché con lo champagne francese).
E nel frattempo il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha avuto la brillante idea -nostalgia, nostalgia canaglia!- di rimpiangere addirittura la Decima Mas (anche se in seguito ha cercato di spiegare che lo abbiamo frainteso: certo, come no, e ti pareva!).
… Ecco, tra una fanfaronata e l’altra, il governo dei presunti “valori cristiani” dovrebbe ricordare che è doveroso visitare i carcerati. Perché ci sarebbe che il loro amico Pier Gianni Prosperini (altro grandissimo kattolico, e personcina tanto garbata), ha dovuto passare le feste in cella. E questo perché quel cattivone del gip gli ha negato gli arresti domiciliari con questa motivazione: «Le generiche affermazioni dell’indagato appaiono scarsamente credibili e non confermate da alcun elemento che le renda attendibili».
Buon Anno a tutti....meno che a " qualcuno "..!!

Nessun commento:

Posta un commento